28 maggio, settimo giorno di #teatrosu2piedi
(da Gambassi a San Gimignano)
Stasera dimostrazione a San Gimignano (ore 21.30, Piazza Duomo).
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Oggi secondo giorno di trekking: 15 km circa da Gambassi a San Gimignano. Partiamo alle 9, una pioggerellina ci accompagnerà durante la prima parte del viaggio. Camminiamo inizialmente insieme a un gruppo di viandanti spagnoli. Il percorso è più facile di quello del primo giorno (non troviamo fango nonostante la pioggia) e altrettanto stupefacente.
Mentre nel primo tratto è stata la natura a far da padrona, nel secondo protagonisti diventano i piccoli borghi, le pievi, le chiese, i conventi. Tra tutti spiccano l’antico borgo di Collemucioli, raccolto e accogliente, e la pieve di Cellole, un suggestivo edificio romanico ben tenuto, dove il silenzio rimbombava nelle teste. Indugiamo un poco in questi spazi ma è la marcia la nostra ragion d’essere! Armati dei nostri bastoni francigeni proseguiamo nella via. Attraversare la Toscana a piedi è il modo migliorare per scovarla passo dopo passo nella sua bellezza. Per godersela come fa un giocatore di poker con le sue cinque carte. La marcia dona ulteriore bellezza alla terra, neppure scalfita dalla pioggia ma raggiunta da una leggera malinconia che si asciugherà al primo sole. Procediamo a piccoli gruppi, i primi arriveranno dopo poche ore. L’ultimo tratto, in salita, ha come protagonista l’eccezionale skyline di San Gimignano, la Manhattan del medioevo con le sue sedici torri che svettano nel cielo (inizialmente erano addirittura 72). Il borgo toscano nel X secolo era un semplice villaggio rurale che deve la sua crescita e fioritura di attività commerciali e finanziarie alla posizione strategica sulla via Francigena dal Nord Europa a Roma. Come San Gimignano, anche noi di #teatrosu2piedi, cresceremo grazie alla Francigena.Arrivati a destinazione, attraversiamo il borgo medievale, patrimonio dell’umanità UNESCO, per raggiungere il Camping Boschetto di Piemma. Il pomeriggio scorre placido in questa oasi di tranquillità. Alcuni dormono, altri fanno un salto in paese. Il primo campeggio del viaggio (dopo ostelli e conventi) si rivela molto accogliente: siamo sistemati in mobile home accoglienti e funzionali, la cena è ottima (pasta alla verdure speziata, arista e flan di verdure, vino rosso della casa – ottimo come ovunque qui in Toscana) e il personale accogliente. Dopo cena improvvisiamo anche un festino fuori dalle nostre case mobili. [sp]
Di seguito un video fatto da Boccaccio 2013 durante la replica a Certaldo: